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India, temperature record: superati i 50°

Il global warming continua a preoccupare in giro per il mondo, dall’India arriva la notizia di 50° a New Delhi alle porte di giugno.

Tutto è partito tre settimane fa quando le temperature della stagione hanno raggiunto i 40° superando quella che è la norma.

Così il nord del paese ha iniziato a viaggiare su temperature incandescenti e inaccettabili sotto ogni punto di vista. Il record è stato registrato a Mungeshpur, 30 km a nord del centro di Dehli, dove si è arrivati ai 52.3°. Di questo record ha parlato l’Indian Meteorological Department, l’istituzione meteorologica del Governo indiano, che ha messo in dubbio questa situazione giustificando con un possibile errore dell’apparecchiatura della stazione periferica.

Nella capitale dell’India si è deciso di chiudere le scuole in anticipo la scorsa settimana con l’atmosfera che è incandescente e le persone che cercano di rimanere in casa il più a lungo possibile. Nonostante questo ci sono anche decine di migliaia di persone che continuano a lavorare sotto il caldo incessante anche a rischio della propria salute, ma costretti perché unici a portare soldi a casa.

Cosa dice il Governo?

Il governatore luogotenente ha ordinato ai capicantiere di offrire a tutti i lavoratori una pausa di tre ore retribuita quando il sole si trova più in alto tra le ore 12 e le 15. Ma i problemi non finiscono qui.

Tra le persone più in difficoltà ci sono i senzatetto che non hanno alternative a rimanere per strada a bordo di marciapiedi incandescenti anche durante la notte. Preoccupa anche la carenza d’acqua con la capitale indiana che per il momento non è in emergenza ma che durante alcune ore del giorno è costretto a sospendere l’erogazione nelle aree più densamente popolate.

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Il Governo indiano sul caldo (NuovoTeatroAriberto.it)

Il Governo, intanto, ha messo in piedi una serie di misure per cercare di evitare sprechi, vietando per esempio di lavare le automobili o di superare livelli prescritti nelle cisterne e di utilizzare acqua nei cantieri.

Insomma una situazione molto delicata che si sta cercando di contrastare con la possibilità di trovare delle vie per far sopravvivere la gente e di farla vivere in circostanze ambientali decisamente più vantaggiose. La speranza è che tutto si possa risolvere anche se le temperature purtroppo sono destinate a salire ancora e questo non può che generare allarmismo e grande preoccupazione soprattutto per chi sarà obbligato a rimanere all’esterno per motivi di lavoro o di mancanza di casa.