Continua la paura in Campania a causa di uno sciame sismico che ha colpito i Campi Flegrei con cinque scosse. La più forte è stata di 3.7 M.
L’epicentro l’abbiamo visto nella zona della Solfatara con persone che hanno invaso le strade preoccupate per quello che stava accadendo e per le possibili conseguenze.
Il primo sisma si è verificato attorno alle ore 3.52 a 2 km di profondità dalla superficie terrestre per 3.5 di Magnitudo. Tutte le altre scosse si sono verificate sempre alle medesime coordinate e cioè Latitudine 40.83 e Longitudine 14.14. I vari terremoti sono stati da 3.0, 3.7, 2.7 e 2.3 di Magnitudo.
L’arco temporale si è mosso tra le 3.52 e le 4.17 di mattina con moltissime persone che si sono svegliate proprio per le continue scosse. La situazione è stata molto complicata sotto diversi punti di vista anche perché eventi simili si erano verificati nella stessa zona non molto tempo fa e dunque crea apprensione anche nei prossimi giorni quando la situazione si potrebbe verificare ancora.
Le altre scosse di oggi
Si sono verificate altre scosse di terremoto oggi in Italia. Il primo in assoluto l’abbiamo visto alle ore 0.11 a Castel di Sangro in provincia de L’Aquila a 20 km di profondità dalla crosta terrestre e per una Magnitudo di 2.1.
Il secondo invece si è verificato alle 3.28 a Urbino con una Magnitudo di 2.8, ma per fortuna questo si è avvertito molto poco a fronte di un epicentro davvero molto profondo di circa 48 km dalla superficie terrestre.
Dopo lo sciame sismico nei Campi Flegrei si passa alle ore 9.44 quando si è verificato un terremoto di 2.3 Magnitudo sul confine tra Italia e Svizzera per una Magnitudo di 2.3 e con un epicentro di 5 km.
Alle ore 11.27 invece abbiamo visto un terremoto a 4 km a est del Comune di Stroncone in provincia di Terni in Umbria per una Magnitudo di 2.1. Si passa poi alle 13.31 con una scossa da 2.0 di M a cinque km sud-ovest da Cirò in provincia di Crotone.
Termina la giornata di sismi alle ore 18.06 nel mare Adriatico Centrale con una Magnitudo di 2.0 precisamente alle coordinate 43.50; 14.44. Invece la profondità dell’epicentro si è verificato a 37 km dalla superficie terrestre.
Per fortuna non ci sono stati feriti e danni particolari di rilevanza per una giornata tutto sommato tranquilla, rispetto al 6 scorso quando in Russia se n’è visto uno addirittura da 5.7 M.
