Karla Sofia Gascon chi è? Karla Sofia Gascon chi è?

Cannes 2024, Karla Sofia Gascon è la prima transgender premiata come miglior attrice

Karla Sofia Gascon ha raggiunto un risultato storico, infatti è la prima transgender a vincere il premio come migliore attrice al Festival di Cannes 2024.

Sicuramente si è trattato per lei di un successo incredibile che la lancia nel mondo del cinema, che le apre le porte del futuro.

L’attrice spagnola ha iniziato la sua transizione a 46 anni ed è stata nel cast del film “Emilia Perez” di Jacques Audillar, interpretando il ruolo di una trafficante di droga che si sente donna e vuole cambiare rapidamente genere. Interessante è anche la dedica che ha fatto dopo la vittoria del premio: “A tutte le persone trans che soffrono ogni giorno”.

Si è anche commossa, non riuscendo a trattenere le lacrime, dimostrando grandissima sensibilità. Parole importanti per la donna sul film Emilia Perez: Un film contro gli stereotipi che tocca tutti e che dice una cosa semplice: qualunque sia la situazione in cui ci si trova, si può sempre cambiare“. Andiamo a scoprire qualcosa di più sulla vita della stessa artista che ha conquistato il paese sotto ogni punto di vista.

Karla Sofia Gascon, chi è?

Karla Sofia Gascon è nata come Juan Carlos il 31 marzo del 1972 a Madrid. Prima della transizione era apparsa soprattutto in telenovelas come per esempio El senor de los cielos, per 47 puntate nel 2014, ma anche in film drammatici non di grandissimo livello.

Karla Sofia Gascon la storia
Karla Sofia Gascon chi è? (ANSA) NuovoTeatroAriberto.it

Era poi tornata in tv per la prima stagione di Hasta el fin del mundo, recitando in ben 31 episodi. Nel 2022 è tornata in tv per otto episodi di Rebelde. Prima di Emilia Perez aveva recitato nel 2013 nel film Nosotros los Nobles di Gary Alazraki.

Emilia Perez, cosa c’è da sapere sul film

Cosa c’è da sapere sul film Emilia Perez che ha ottenuto grande successo al Festival di Cannes 2024? Per la durata di 132 minuti è una pellicola diretta da Jacques Audiar e tratta dal romanzo Ecoute di Boris Razon. La sceneggiatura è stata scritta da Audiar al fianco di Thomas Bidegain, Lea Mysius e Nicolas Livecchi.

Originariamente il film era stato pensato come un’opera lirica da dividere in quattro parti, con le riprese che dovevano iniziare nell’autunno del 2022 ma posticipate per problemi dal punto di vista del cast. La colonna sonora del film è stata scritta strumentalmente da Clement Ducol, mentre i brani sono della cantante Camille. Un film che merita di essere visto dall’inizio alla fine per diversi aspetti da tenere in considerazione.