SPETTACOLO

Cannes 2024, Uma Thurman svela dei particolari sul film di Paul Schrader

Sono interessanti le parole di Uma Thurman che arrivano dal Festival di Cannes 2024 dove è presente per “Oh, Canada” ultima prova di Paul Schrader.

L’attrice si è lasciata andare a qualche dichiarazione interessante ripresa da tutti i giornali del settore in giro per il mondo.

A Deadline ha raccontato: “Prima di lavorarci non conoscevo Paul Schrader, certo ci saremo anche ritrovati nella stessa stanza, ma non lo conoscevo. Adesso sì e mi sento meglio. Penso che probabilmente il girato sia più chiaro di quanto non fosse sulla sceneggiatura. È stata una lettura così insolita. Nella mia vita ho letto anche sceneggiature insolite mai realizzate e questa lo era decisamente molto”.

Sul suo personaggio ha svelato: “Interpreto una donna che ha dedicato tutta la sua vita alla realizzazione di alcuni documentari. Ha sposato il suo professore, interpretato da Richard Gere. Ha iniziato a lavorare con lui ed è andata incontro a un gran successo. Quindi è sposata con un uomo più anziano che adora e sta morendo di cancro, è una specie di mentore, partner e marito in una persona sola”.

Uma Thurman su Oh, Canada

Con Uma Thurman gli americani di Deadline hanno parlato anche dell’autore del romanzo da cui è tratto l’ultimo film di Paul Schrader Oh, Canada, e cioè Russell Banks che era anche un grande amico del regista stesso.

Uma Thurman parla di Oh, Canada (ANSA) NuovoTeatroAriberto.it

L’attrice spiega: “Guardandolo mettere insieme questa opera ho avuto la forte sensazione che fosse per lui molto personale, sapendo che era un ottimo amico di Banks. C’era qualcosa di molto dolce, bello e triste nella loro amicizia. Russell e Paul erano molto coinvolti, intrecciati, amici intimi”.

Poi aggiunge: “Credo che questo sia stato l’ultimo libro che Banks ha scritto, poiché lui stesso stava attraversando la fine della sua vita. Non saprei dire se Paul lo possa definire il suo migliore amico, o uno dei suoi migliori amici, a me sembrava che un caro amico raccontasse l’ultimo lavoro di un carissimo amico che contempla una vita nella finzione. La spiegazione è molto lunga, ma penso che questo sia stato l’aspetto più bello del film”.

Il film è stato presentato in anteprima ieri al Festival di Cannes 2024 e arriverà nelle sale italiane distribuito da Be Water in collaborazione con la Medusa Film. Alla kermesse è inoltre in gara per vincere la Palma d’oro ed è anche considerato tra i favoriti per la vittoria finale di questo premio.

Matteo Fantozzi

Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.

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