In questi giorni si sta parlando davvero molto di Chico Forti con la possibilità finalmente di vederlo tornare in Italia. A sorpresa parla il fratello di Dale Pike.
Questi è l’uomo per il quale omicidio è arrivato proprio l’arresto dell’italiano riportato in Italia dopo anni di detenzione negli Stati Uniti d’America.
In una lettera Bradley Pike, fratello del 42enne assassinato a Miami nel 1988, ha sottolineato: “Chico Forti è innocente e chiedo l’immediato rilascio“. LaPresse ha sottolineato, inoltre, come la famiglia della vittima abbia voluto esprimere solidarietà verso la mamma 96enne di Forti che è stato in carcere 24 anni secondo loro da innocente. Ora Chico è detenuto nel carcere di Verona, ma sappiamo benissimo che si è sempre dichiarato estraneo ai fatti.
Possiamo dire che Forti stava trattando con Dale Pike l’acquisto di un resort di Ibiza dove Freddie Mercury aveva festeggiato il suo 41esimo compleanno. Tornando al messaggio di Bradley possiamo sottolineare che è stato mostrato alla madre di Forti durante il corso dell’ultima puntata di Quarto Grado in onda su Rete 4. Una situazione davvero molto particolare che fa chiedere a molti come mai ancora oggi Chico sia in carcere anche se probabilmente estraneo ai fatti.
Cosa ha detto Bradley Pike?
Bradley Pike cosa ha scritto di preciso a Maria Loner mamma di Chico Forti in carcere per l’omicidio di suo fratello Dale? Questi ha voluto lasciare un ricordo molto profondo in cui scagiona l’uomo oggi 65enne.
Specifica: “Sono davvero molto felice che sia finalmente riuscita a rivedere suo figlio dopo tutti questi anni e dopo le tragedie e il lutto con cui entrambe le nostre famiglie hanno dovuto fare i conti negli ultimi 26 anni. La cosa più crudele che si possa infliggere a una persona, specialmente se è la madre, è separarla dal proprio figlio, indipendente dalle sue azioni”.
E aggiunge: “Mi auguro di poterci ritrovare e piangere insieme le vite sprecate/perdute, pensando a quello che avrebbero potuto essere se tutta questa storia non fosse mai avvenuta. Si rassereni ora e si goda la prossimità di Chico, sperando che un giorno riusciate a sedervi a tavola insieme ai vostri cari e a guardare negli occhi i vostri figli, lavorando e pregando affinché possano vivere in un mondo che sia più giusto”.
