Claudia Gerini ha avuto una carriera luminosa, fatta di tanti film di livello, ma ha sottolineato che c’è un personaggio che l’ha segnata più di altri.
Artista di grandissima rilevanza ha voluto parlare ancora una volta di un ruolo che è diventato nel corso degli anni davvero iconico.
La donna è nata a Roma il 18 dicembre del 1971 e già a 13 anni vince il concorso di bellezza Miss Teenager, notata da Gianni Boncompagni presente nella giuria. Sul piccolo schermo esordisce nel programma proprio di quest’ultimo Primadonna per poi diventare uno dei volti di Non è la Rai, uno di quelli destinato poi nel tempo a entrare nella storia dello spettacolo italiano.
Nel cinema debutta nel 1987 grazie al film Roba da ricchi di Sergio Corbucci, ma la grande esplosione arriva grazie alla collaborazione con Carlo Verdone per il quale recita nel 1995 nel film a episodi Viaggi di nozze. Nel corso del tempo è riuscita a lavorare in tantissimi film al fianco di grandi registi come Sergio Castellitto, Leonardo Pieraccioni, Matteo Garrone, ma anche artisti internazionali come Mel Gibson, Audrey Wells, Bob Swaim e molti altri ancora.
Ma andiamo a scoprire qual è il ruolo iconico che si porta dietro da tutta la carriera.
Ma qual è questo ruolo iconico che Claudia Gerini ha raccontato essere il più richiesto e il più ricordato da tutti i fan che la fermano per strada?
In un’intervista a Repubblica ha specificato: “Per tutti sono sempre Jessica di Viaggi di Nozze, la gente mi chiede sempre “o famo strano?”, ma non è un problema”. Sicuramente è stato un ruolo molto simpatico e interpretato alla grande che ha permesso all’attrice a soli 24 anni di raggiungere grandissimi risultati.
Ha poi specificato alcune cose legate al suo lavoro: “Non amo girare la notte, freddo, sonno e fatica. Una sequenza interminabile di Suburra, un cardinale che voleva togliersi la vita e io su e giù per le scale con i tacchi a spillo e le gambe mi tremavano. Alla fine invece che persuaderlo volevo dirgli di “Buttati” per andare a casa”.
Collega poi questo episodio a Carlo Verdone: “Carlo odia la notte, in una scena silenziosa un tizio continuava a ridere e Carlo, esausto, sbottò “basta lasciateci lavorare””. Un racconto con cui Claudia Gerini apre una porta sul suo passato e sulla sua professione, dimostrandosi davvero sincera e sempre pronta a parlare con i suoi fan.
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