Ogni gatto ha il suo modo di comunicare, chiunque condivida la propria vita con un micio, è importante osservare attentamente i suoi segnali.
I gatti sono creature affascinanti e misteriose, dotate di una personalità unica e di comportamenti talvolta inaspettati. Molte persone desiderano tenerli in braccio, attratte dalla loro dolcezza e dal loro aspetto tenero. Tuttavia, è fondamentale comprendere che non sempre questo gesto è gradito ai felini. In questo articolo, esploreremo come capire il momento giusto per abbracciare un gatto e i comportamenti da evitare per garantire il benessere del nostro amico a quattro zampe.
Quando si avvicina il momento di prendere un gatto in braccio, si deve considerare il fatto che non tutti gli animali amano essere toccati. Il gesto di sollevarlo può essere interpretato come un’invasione della sua zona personale. I felini, infatti, sono esseri molto indipendenti e, a volte, possono sentirsi a disagio con il contatto umano. Pertanto, è fondamentale saper leggere il linguaggio del corpo del nostro amico peloso.
Uno dei segnali più chiari di disponibilità è quando il gatto mostra un atteggiamento rilassato. Se avviciniamo lentamente la mano e lui si avvicina, è un buon segno che gradisce la nostra presenza. Anche le orecchie rivolte in avanti e una postura sciolta possono indicare che è aperto al contatto. Al contrario, se il felino scappa o si nasconde all’arrivo della nostra mano, è evidente che non ha voglia di interazione. Un’altra situazione da non sottovalutare è quando le pupille si dilatano e le orecchie si piattiscono sul capo. In questi casi, il gatto sta chiaramente comunicando la sua contrarietà e il suo desiderio di non essere avvicinato.
Inoltre, se il micio sembra immobilizzato ma con muscoli rigidi, non dobbiamo mai pensare che stia prosperando nella tranquillità. Al contrario, il suo immobilismo può indicare una forte tensione e un’assenza di possibilità di fuggire. È essenziale quindi prestare attenzione a questi segnali per garantire un’interazione serena e rispettosa tra noi e il nostro felino.
Cosa non fare quando si prende un gatto in braccio
Quando il gatto decide di farsi prendere, il nostro approccio deve essere molto delicato. È importante evitare manovre brusche o inadeguate che possono causargli dolore o disagio. Prima di tutto, non dovremmo mai prenderlo per la collottola. Questo gesto, che può sembrare naturale perché spesso visto nella madre gatta con i piccoli, non è appropriato per gli adulti. Un gatto di peso medio, che può variare tra i 5 e i 6 chili, potrebbe subire infortuni se sollevato in questo modo.
Inoltre, un altro errore comune consiste nel sollevarlo dalle zampe anteriori. Questo può portare a lesioni delle articolazioni della spalla e, sul lungo periodo, potrebbe causare problemi di salute al felino. Questi errori non sono solo dolorosi, ma possono anche minare la fiducia che il micio ripone in noi. È così cruciale imparare a manovrare un felino con tutta la dolcezza e la cura che merita, prendendo nota dei suoi segnali e rispettando sempre il suo spazio.
Come prendere il gatto in braccio nel modo giusto
Quando si è certi che il nostro gatto è pronto ad essere preso in braccio, ci sono alcuni accorgimenti pratici da seguire per garantirgli il massimo confort. Prima di tutto, è meglio non guardarlo fisso negli occhi. Un contatto diretto e prolungato potrebbe essere interpretato come una minaccia. Invece, accovacciandosi in modo rilassato, possiamo presentare sul tavolo un approccio più morbido e accogliente.
Dopo aver accarezzato il dorso del micio, dobbiamo far scivolare con dolcezza la mano sotto il suo petto. Le dita devono essere dirette verso il muso e il gomito posizionato nella parte posteriore, sostenendo in questo modo il suo corpo. Con l’altra mano è bene supportare il torace, dando così una sensazione di stabilità e sicurezza al gatto. Se il micio apprezza la situazione, è probabile che assuma un atteggiamento disteso ed accogliente. Potrebbe addirittura poggiare la testa sulla nostra spalla.
Tuttavia, se notiamo che comincia a muoversi nervosamente o a miagolare, è indice chiaro che desidera tornare al suo territorio. A quel punto, il miglior gesto da fare è appoggiarlo dolcemente a terra, lasciandolo libero di muoversi e decidere il da farsi. Seguendo queste semplici indicazioni, possiamo rendere l’interazione con il nostro gatto un momento non solo piacevole ma anche rispettoso, celebrando il legame unico che ci unisce.