Costantino Vitagliano ha compiuto 50 anni, le sue parole sono nostalgiche

Costantino Vitagliano compie 50 anni anche se sembra incredibile, pare ieri che si metteva in mostra sul palcoscenico di Uomini e Donne di Maria De Filippi.

Personaggio televisivo e attore è stato sulla cresta dell’onda per anni, per poi finire un pochino nel dimenticatoio.

In un’intervista al Corriere della Sera ha raccontato anche le difficoltà legate a una malattia autoimmune che si pota dietro: “La mia salute? Dire che sto bene è esagerato, mi hanno diagnosticato una malattia autoimmune qualche mese fa e ho perso 20 kg. Le cure però sembrano funzionare, sto scalando il cortisone che mi dava degli effetti collaterali. Navigo a vista”.

Torna a parlare anche di Lele Mora che è stato per molto tempo il suo agente e che è stato travolto, nel corso degli anni, da numerose polemiche: “L’ho sentito poco tempo fa, quando si è saputo del mio problema di salute“. Dopo i successi e un lungo periodo in cui se n’è parlato poco è pronto a tornare alla ribalta, sperando di poter ottenere qualche nuova occasione.

Costantino Vitagliano compie cinquant’anni

Quando chiedono a Costantino Vitagliano come vive i suoi 50 anni, spiega: “Sono positivo. Ho realizzato quello che sognavo da ragazzino, cioè essere il più bello. Non il calciatore, erano gli anni novanta e volevo essere solo il più bello di tutti e per un periodo ce l’ho fatta. Guardavo la tv, vedevo vestiti di lusso, macchine e vacanze. Sono nato in periferia da una famiglia semplice e avevo fame di tutto”.

Aggiunge: “Volevo fare un sacco di soldi, ho dato a me e ai miei tutto quello che non avevamo avuto prima. Oggi passo più tempo possibile con mia figlia Ayla che è la mia vera gioia. Sono contento di darle ciò che a me è mancato, mamma e papà lavoravano duro per mantenerci”.

Specifica sui genitori: “Papà Orazio era una guardia giurata e mamma Rosa faceva le pulizie. Sono arrivato dove sono permettendo alla mia famiglia di vivere una vita un po’ diversa da quella da cui ero partito. Poi le case popolari mamma non le voleva lasciare perché era davvero molto legata”.

Dei bei tempi ricorda: “Le ospitate in discoteca non si fanno più ora, ci sono gli eventi nei centri commerciali. Il mio lavoro è lo stesso, uso la mia immagine. Soldi? Basti pensare che per sfizio mi ero comprato una Bentley da 250mila euro, avevo sei-sette case. Non riuscirei a quantificare tutto. A un certo punto le richieste erano troppe e l’agenzia per limitarle chiedeva oltre i diecimila euro per un’ora”.