Donald Trump si prepara a tornare sulla scena politica come il 47° presidente degli Stati Uniti, un ruolo che ha già ricoperto nel 2016. Oltre alla sua carriera politica, Trump è noto per il suo impero immobiliare costruito nel corso degli anni.
Figlio di un noto immobiliarista, ha accumulato una notevole fortuna nel settore alberghiero e nel mercato residenziale. Nonostante le controversie e i cambiamenti nella sua vita pubblica, le sue residenze private sono un aspetto affascinante e poco conosciuto della sua storia. Di seguito un approfondimento sulle cinque dimore più rilevanti che possiede.
La residenza più iconica di Donald Trump è senza dubbio Mar-a-Lago. Questa villa straordinaria, composta da ben 128 stanze, rappresenta non solo una residenza di lusso ma anche un importante punto di ritrovo per affari e incontri ufficiali. Situata a Palm Beach, in Florida, Mar-a-Lago è stata costruita nel 1927 e Trump l’ha acquistata nel 1985 per 5 milioni di dollari. Con una superficie di quasi 7 ettari, la proprietà ha subito una trasformazione nel corso degli anni, diventando un club privato di prestigio. La struttura vanta una spettacolare sala da ballo, luoghi per cene formali e persino spazi per eventi di notevole portata. Non è raro che Mar-a-Lago venga usata per discutere affari istituzionali e politiche di rilevanza. La combinazione di storia e modernità nella villa di Trump la rende un simbolo del suo stile di vita, ma anche un luogo di relazione politico-strategica.
Un’altra importante proprietà di Trump è situata a Bedminster, nel New Jersey. Questa residenza si estende su una superficie impressionante di 210 ettari, acquistati da lui nel 2002 per circa 35 milioni di dollari. Qui ha creato il Trump National Golf Club, un golf club esclusivo che attira appassionati del settore e celebrità. La villa padronale, che colpisce per i suoi mattoni rossi, rispecchia il tipico stile georgiano, mentre la proprietà comprende anche ben 14 unità abitative unifamiliari. All’interno del club ci sono, inoltre, 11 suite e tre cottage, offerti per i membri del golf club e i loro ospiti. Bedminster non è solo un rifugio personale, ma è anche un luogo di lusso dove Trump può ospitare eventi e incontri, allontanandosi temporaneamente dai riflettori del mondo politico. Il paesaggio sereno e l’atmosfera raffinata rappresentano perfettamente il mondo in cui il presidente ha fatto il suo ingresso nel business immobiliare.
La Grande Mela, un simbolo di ricchezza e opportunità, non potrebbe mancare tra le dimore di Donald Trump. Il suo attico si trova al 66° piano della storica Trump Tower ed è un vero e proprio capolavoro immobiliare. Questo penthouse è distribuito su ben tre livelli, per una superficie totale di 11mila metri quadrati magnificamente arredati con materiali pregiati come marmo e oro.
Il noto arredatore Angelo Donghia si è ispirato per la realizzazione degli interni alla storica reggia di Versailles, arricchendo l’appartamento con decorazioni in stile rococò e un senso di regalità.
Le pareti sono decorate con artistici dipinti che rendono l’ambiente ancora più lussuoso. Da qui, le finestre offrono una vista spettacolare su Central Park, contribuendo a fare di questa dimora un luogo davvero unico. Il penthouse non è solamente un’abitazione, ma una vera e propria manifestazione dello stile di vita opulento che Trump ha sempre voluto rappresentare.
Nella contea di Westchester, nello Stato di New York, si trova Seven Springs, una dimora che si estende a coprire tre diverse città. Questa villa, acquistata da Trump nel 1996 per 7,5 milioni di dollari, è una delle sue proprietà più affascinanti.
La villa principale, costruita nel 1919, offre uno sguardo affascinante sulla storia architettonica, essendo una struttura molto più che secolare. Le caratteristiche storiche di questa dimora, unite ad ampi spazi all’aperto e suggestivi giardini, creano un rifugio privato a pochi passi dalla frenesia di New York.
Tra gli elementi unici, si possono trovare anche un deposito per le carrozze e una villa in stile Tudor. Seven Springs è considerata un’oasi di tranquillità, un luogo in cui Trump può ritirarsi per rilassarsi e allontanarsi dagli impegni pubblici. Le dimensioni imponenti e il fascino storico la rendono una transizione perfetta per chi desidera fuggire dal tumulto della vita cittadina.
Non solo nel Nord America, ma Trump ha anche una proprietà nei Caraibi: Le Château des Palmiers, una villa idilliaca su Saint Martin. Questo angolo di paradiso vanta ben nove camere da letto che si affacciano direttamente sulla meravigliosa spiaggia, permettendo di godere di panorami mozzafiato e di un clima tropicale incomparabile. Acquistato nel 2013, questo immobile rappresenta una dimensione quasi vacanziera della vita di Trump, perfetto per momenti di relax e svago.
La villa è dotata di dieci bagni, una piscina riscaldata, un’area bar e persino un centro fitness, un vero e proprio resort privato dove si possono organizzare eventi in stile informale e rilassato. Anche se Trump ha tentato di vendere la proprietà, nonostante gli sforzi non è ancora riuscito a trovare un acquirente. Le caratteristiche di questa residenza insieme alla sua posizione strategica la rendono un’ottima opportunità di investimento, ma anche un luogo prezioso per ritiri personali in un contesto paradisiaco.
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