Il Festival di Cannes si tinge di horror e appassiona il pubblico underground con diversi film interessanti che si propongono come fenomeno del momento. Ma di cosa stiamo parlando?
Da sempre i film del terrore hanno raggiunto un pubblico molto vasto, che spazia tra i giovani e gli adulti, oggi anche il cinema d’autore si interfaccia con questo genere.
Il Festival si terrà dal 14 al 25 maggio prossimo con in concorso tre film horror davvero incredibile. Si parte da La Ragazza con l’ago di Magnus von Horn per arrivare a The Shrouds del maestro David Cronenberg fino a The Substance di Coralie Fargeat. Insomma tre film interessanti che il pubblico sui social ha già iniziato a sponsorizzare con grande attenzione.
La ragazza con l’ago, Magnus von Horn
La ragazza con l’ago di Magnus von Horn è ispirato alla storia vera del serial killer danese Dagmar Overbye, nota come la “creatrice di angeli”. Questa ha ucciso tra i 9 e i 25 bambini, incluso uno dei suoi figli, tra il 1913 e il 1921 per poi essere condannata a morte. Il regista svedese ci porta a Copenaghen dove una donna anziana di nome Dagmarviene assistita dall’infermiera incinta Karoline. Tutto accade all’ombra di un negozio di dolci che è un’agenzia di adozione clandestina di bimbi che aiuta madri in difficoltà.
The Shrouds, David Cronenberg
The Shrouds segna il ritorno dietro la macchina da presa di uno dei più grandi registi della storia del body horror, David Cronenberg. Il maestro canadese porta in scena Vincent Cassel che interpreta un uomo d’affari davvero molto creativo che è rimasto vedovo da poco tempo e che non si arrende al fatto di non essere più legato alla moglie. Costruirà un dispositivo che permette di tornare in contatto con i morti all’interno di un sudario funerario. Un film in perfetto stile Cronenberg che stupirà.
The Substance, Coralie Fargeat
Interessante è anche The Substance, Coralie Fargeat. Il film è stato presentato alla conferenza stampa a Parigi dal delegato generale Thierry Fremaux, che ha specificato: “È un film di genere, un gore, un body horror assertivo. Indossate le protezioni, perché alla fine ci sarà un sacco di sangue sullo schermo. Sembrerà di entrarci dentro! Coralie Fargeat, che si è fatta conoscere col film d’esordio The Revenge, partecipa non a caso al concorso. Quando si fanno film di genere bisogna essere grandi registi per farli funzionare e questo è il caso della Fargeat”.