Gli hater si scatenano contro Kasia Smutniak, ma le loro parole sono ridicole

Incredibile attacco degli hater su Kasia Smutniak, una cosa inconcepibile vista la bravura, la simpatia e la dolcezza di questa splendida donna.

Difficile capirlo, ma l’attrice ha risposto alle critiche direttamnete sui social network. Andiamo a scoprire qualcosa più da vicino.

Nata a Pila, in Polonia, il 13 agosto del 1979, ha iniziato la sua carriera come modella per poi diventare attrice naturalizzata italiana. Il suo debutto da attrice arriva nel 2000 nel film Al momento giusto di Giorgio Panariello e Gaia Gorrini. Il grande successo arriva però nel 2007 per il film Nelle tue mani di Peter Del Monte.

La donna arriva al cinema internazionale nel 2009 con Goal III: Taking on the world di Andrew Morahan, ma soprattutto con From Paris with love di Pierre Morel. Un successo incredibile e anche una vita molto seguita da vicino dai paparazzi vista la storia iniziata nel 2003 con Pietro Taricone. L’ex Grande Fratello l’aveva conosciuto sul set di Radio West del 2003. La coppia ha avuto una figlia, Sophie, fino alla morte di Pietro arrivata nel 2010 per un incidente col paracadute. Successivamente la donna si era legata a Domenico Procacci con il quale ha avuto il secondo figlio, Leone e col quale nel 2019 si è sposata.

Ma andiamo a scoprire come gli hater l’hanno attaccata.

Kasia Smutniak e l’attacco degli hater

Kasia Smutniak ha dovuto affrontare l’attacco degli hater dopo la decisione di tagliarsi i capelli molto corti, nonostante sia davvero bellissima come sempre d’altronde.

Un hater ha sottolineato: “Ha perso un fascino femminile e in molte foto sembra non curata“. Lei ha risposto con una storia, specificando: “E poi con i capelli lunghi non potrei sentirmi in totale sintonia con le ragazze. Anche lei, che è decisamente una lei, ha optato per un corto. Il vento sulla nuca vale per tutte e due”. Al fianco sulla sua spalla vediamo uno splendido volatile.

E ha specificato anche: “Non sei l’unica a scrivermi pensieri simili. È interessante vedere quanto il concetto del capello lungo è associato alla femminilità, alla bellezza e al benessere in generale. È puramente estetica e nulla di più“.

Insomma parole pesanti con molti che perdono l’occasione per stare zitti senza rendersi conto che alla fine quello che conta è la sostanza e se Kasia, che è bellissima anche così, sta bene perché criticarla? Quale senso c’è? Difficile capirlo davvero eppure ancora una volta è capitato.