È proprio vero, Roma è un museo a cielo aperto e lo vediamo girando per le sue meravigliose strade. Merito di pezzi di storia, ma anche di giovani artisti che riescono a regalarci pezzi di bravura.
Proprio nella capitale infatti le campane di vetro dedicate a grandi artisti stanno diventando virali sui social network.
Ed è così che alle tante splendide iniziative anche del passato, si è deciso di dare un aspetto più kitsch a quei bidoni a forma di grande campana che servono per la raccolta differenziata del vetro. Stavolta i due grandi protagonisti di queste opere sono Anna Magnani, nella disperata corsa di fine Roma Città Aperta splendido film di Vittorio De Sica, e Clint Eastwood in una delle sue tante sfide western.
Opere realizzate con grande talento e che meritano di essere sottolineate. Ed è proprio oggi che nel quartiere Cinecittà-Tuscolano si è verificata la settima edizione di GAU Galleria d’arte Urbana, dedicata al mondo del cinema. Un format incentrato di fatto sulla trasformazione di un oggetto d’arredo urbano in una vera e propria opera d’arte. Ma andiamo ad approfondire quello di cui stiamo parlando.
Roma ci regala di fatto un vero e proprio pezzo di cinema con queste splendide campane di vetro che ci mostrano dei pezzi d’arte legate alla città più bella del mondo.
L’opera è del collettivo artistico Molecole che è composto da Gaia Flamigni e Virginia Volpe. Ogni campana è stata dedicata a un film in particolare entrato nell’immaginario collettivo italiano.
Il collettivo ha specificato, come raccontato da Roma Today: “Gli incredibili personaggi femminili che costellano la storia del cinema italiano e che raccontano, ognuno a modo suo, in tutta la sua tragicomicità il caleidoscopico significato di essere ed essere state donne nel nostro paese. Attraverso di loro abbiamo raccontato delle storie, tantissime vite, fatte non solo di donne ma anche di grandi contesti politici e storici, di idee e di uomini”.
Alessandra Muschella, a cui è affidata la direttrice artistica, ha specificato: “Il nostro progetto sperimenta la volontà di portare l’arte in posti non convenzionali, intervenendo su supporti e arredi di uso quotidiano al fine di renderli fruibili anche come opere d’arte e sensibilizzare i cittadini al tema del decoro urbano”. Tra i film contiamo L’ingorgo di Luigi Comencini, L’ospite di Liliana Cavani, Una giornata particolare di Ettore Scola e molti altri ancora.
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