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La confessione piccante di Alessandro Cecchi Paone, le parole sul marito spiazzano

Alessandro Cecchi Paone si è lasciato andare a una confessione piccante che nessuno si sarebbe aspettato. Andiamo a leggere le parole sul marito che spiazzano.

Sicuramente personaggio controverso negli ultimi anni ha portato a molte polemiche anche se ha di fatto solo espresso il suo io.

Nato a Roma il 16 settembre del 1961 si è affermato come divulgatore medico e scientifico italiano con diversi programmi di successo in televisione. Basti pensare a programmi televisivi come La macchina del tempo suo programma più longevo tra i suoi trasmesso su Rete 4 dal 1997 al 2006 regalando al pubblico numerose informazioni ed emozioni.

Inizialmente Alessandro era stato sposato con Cristina E.Navarro dal 2001 per poi fare coming out e svelare a tutti, con grande sorpresa, la sua omosessualità. Alla fine di dicembre ha sposato Simone Antolini, suo compagno da tempo, che ha 23 anni cioè 39 in meno di lui. Una situazione molto criticata da parte del pubblico sui social e anche da qualche volto noto. I due in realtà si amano moltissimo e lo hanno dimostrato molte volte lungo la loro storia. Il matrimonio civile è avvenuto nella sala della loggia del castello del Maschio Angioino di Napoli con tanti vip presenti.

Ma oggi di cosa ha parlato?

Alessandro Cecchi Paone, confessione piccante

Alessandro Cecchi Paone confessione piccante (ANSA) NuovoTeatroAriberto.it

Alessandro Cecchi Paone ha parlato a La Zanzara a Giuseppe Cruciani e David Parenzo esprimendo alcune idee che nessuno conosceva: Adesso? Andiamo a meno a letto insieme. La campagna elettorale è un frullatore e ora che sta lì che parla di Forza Italia, di Tajani, che ti devo dire, non va bene. Il bacino degli elettori è lo stesso, siamo avversari politici. Loro sono la sinistra del centro-destra, noi la destra del centro-sinistra. Non siamo lontanissimi perché siamo d’area liberale, ma questa è la prima crisi matrimoniale. Gestibilissima, ma è la prima crisi”.

Poi ha svelato qualcosa di interessante dal punto di vista dei suoi sogni: “Aldo Busi mi definì diversamente etero. Io con una donna ci andrei ancora oggi, ma ci stiamo pensando con Simone, che ci è andato e ha avuto una figlia. Stiamo pensando di andare insieme a una donna è nelle nostre fantasie. Succede che vediamo passare una bella donna e diciamo: guarda, però. Non è che ce ne siamo dimenticati delle donne. L’idea è di festeggiare: se entriamo in Europa e se lui che segue una signora delle Marche per Tajani, entra in Europa. Stiamo pensando di festeggiare così”.

Matteo Fantozzi

Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.

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