CINEMA E TV

Lo sapevi che Mad Max era nato come una serie tv? Le curiosità

Mad Max: Fury Road impazza nuovamente per l’uscita di Furiosa al cinema, ma lo sapevate che il film non si doveva fare e sarebbe dovuto essere una serie tv?

Era stato proprio George Miller nel 1995 a proporre sul piccolo schermo la possibilità di fare una serie su Mad Max: Fury Road che sarebbe diventato poi una pellicola molto riuscita uscita nel 2015.

Già nel 2020 il regista aveva sottolineato: Per molto tempo ho sistematicamente rifiutato l’idea di girare un altro film di Mad Max ogni volta che qualcuno me lo proponeva. Ci avevo lavorato così a lungo tanto da essermi convinto che non ci fosse molto altro da fare”. Poi è cambiato tutto e si è tornati al cinema con un lavoro davvero interessante che ha lasciato il segno nella filmografia del regista.

L’idea della serie è iniziata quando è arrivato un confronto con un gruppo di dirigenti di Warner Bros. Television dai quali è partita l’idea. Gli alti incaricati si erano accorti che le serie di quel genere funzionavano molto bene e potevano essere sicuramente un piano interessante per il pubblico. George Miller e il produttore Doug Mitchell però non erano convinti fin dal primo incontro anche se c’era la necessità di avere dei soldi.

E poi…

E poi cosa accadde? George Miller e Doug Mitchell accettarono questa possibilità con Variety che, nell’ottobre del 1995, annunciò la produzione di una serie in live-action nel quale però si puntava a ridurre sensibilmente i contenuti violenti facendo storcere il naso al regista.

Mad Max pensato come una serie (Youtube Warner Bros) NuovoTeatroAriberto.it

Proprio Miller specificò: Ricordo di aver dovuto modificare Mad Max 2 per una seconda proiezione televisiva. Il censore del network mi disse che non avevamo abbastanza indicazioni specifiche, dovevamo solo togliere l’intensità generale. Questo andava contro tutto quello che cerco di fare come regista, specialmente con un film così. Si tratta di creare un’esperienza coinvolgente e intensa”. 

Proprio questa situazione era quanto di più lontano dall’idea di Miller che rifiutò di ritrovarsi a dover prendere questa decisione. E quindi decise di abbandonare il progetto, sfuggendo a situazioni che non sentiva più sue e che avrebbero rovinato il progetto. Una scelta intelligente che ci ha regalato un altro film di assoluto valore e che ha dato il via all’inizio di una nuova vita per la saga in questione. Furiosa intanto è al cinema e sicuramente è un appuntamento da non perdere soprattutto per gli appassionati di action movie.

Matteo Fantozzi

Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.

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