SPETTACOLO

Massimo Boldi e la rivelazione su Raffaella Carrà che scotta

Massimo Boldi ha fatto una rivelazione che scotta su Raffaella Carrà e ha lasciato un po’ tutti spiazzati. Ma cosa ha detto? 

Andiamo a leggere da vicino le parole del noto comico che hanno creato diversi dibattiti sui social network.

Interpellato da Repubblica ha specificato: “Nel 1974 Renato Pozzetto mi portò a Canzonissima. Con la stessa comicità stralunata di Cochi e Renato, la scuola era quella, il Derby. Mi pagavano 50mila lire a puntata. Anche se rischiai di farne molte poche, Raffaella Carrà mi odiava perché non capiva questo modo di far ridere”.

Aggiunge: “I critici di cinema e televisione mi hanno sempre impallinato. Ma io me ne sono fregato e ho sempre pensato al pubblico, che mi ha sempre dato soddisfazioni in cambio. Faccio una comicità istintiva, di pancia. Non vedo il problema”.

Un attore che ha sempre diviso il pubblico in due con alcuni che lo hanno sempre apprezzato per quello fatto in carriera mentre altri si sono attaccati a una gestione troppo diretta delle battute. Ma andiamo a raccontare un po’ più da vicino la sua incredibile carriera.

La carriera di Massimo Boldi

Massimo Boldi è nato a Luino il 23 luglio del 1945 e in carriera ha raggiunto risultati davvero straordinari. A dire il vero tutto inizia da lontano con Massimo che debutta da batterista per arrivare solo dopo diverso tempo alla recitazione passando dalla porta di servizio del cabaret e dimostrandosi personaggio di assoluta simpatia e intelligenza.

Boldi e De Sica, il successo (ANSA) NuovoTeatroAriberto.it

Il debutto sul grande schermo arriva nel 1976 con un piccolo ruolo in Due cuori, una cappella di Maurizio Lucidi. Sicuramente il grandissimo successo arriva quando inizia a formare una coppia importante e duratura al fianco di Christian De Sica.

I film di Natale hanno rappresentato a lungo qualcosa di fondante per la cultura italiana, quei cinepanettoni che poi hanno trovato la loro conclusione negli ultimi anni anche per un modo diverso di fare spettacolo che viviamo oggi.

L’ultimo lavoro in cui l’abbiamo visto recitare è Chi ha rapito Jerry Calà? del 2023 diretto proprio da quest’ultimo. Simpatico e istrionico è stato personaggio anche di tantissimi programmi televisivi, occupandosi di sport con una passione mai nascosta per il Milan e rivelata anche in diversi film come Fratelli d’Italia e Tifosi. Dalla tv manca dal 2021 quando su Rai 1 fu concorrente di Top Dieci. Vedremo cosa farà nei prossimi anni.

Matteo Fantozzi

Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.

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