Maturità 2024, tutto quello che c’è da sapere: le nuove regole

Ormai ci siamo, il 19 giugno dalle ore 8.30 partiranno gli esami di Maturità del 2004 per i nati nel 2006. Andiamo a scoprire tutto quello che c’è da sapere.

Come sempre ogni istituto avrà le sue prove e c’è grande curiosità di capire se ci saranno delle novità rispetto al passato.

Partiamo dalle nuove regole sull’utilizzo degli smartphone. È vietato usare telefoni cellulari, smartphone, smartwatch e qualsiasi tipo di dispositivo di questa natura per consultare file o inviare foto e immagini, oltre ad apparecchi a luce infrarossa o ultravioletta. Viene fatta accezzione per le calcolatrici ammesse. Non si possono usare pc portatili o qualsiasi dispositivo in grado di connettersi al wifi.

Qualora gli studenti fossero colti nell’atto di disobbedienza a tali regole saranno esclusi da tutte le prove da esami. Si utilizzerà dunque il pugno di ferro per fare in modo che gli esami siano regolari e perfetti sotto ogni punto di vista, soprattutto per garantire lealtà ed evitare che si arrivi ai risultati agevolati dalla furbizia e non dalla preparazione. Ma andiamo avanti ad analizzare da vicino le altre novità di quest’anno.

Maturità 2024, le novità di quest’anno

Ci sono altri novità legate alla Maturità 2024. Si potrà usare internet? Il collegamento deve essere disattivato dalla scuola durante le sessioni di esami. In una nota ministeriale viene specificato che la navigazione sarà consentita fino “al completamento della stampa delle tracce ed esclusivamente da parte dei computer utilizzati da dirigente scolasstico e direttore dei servizi generali e amministrativi”.

Viene aggiunto che “la struttura informatica del Ministero vigilerà, in collaborazione con la Polizia delle comunicazioni, per andare a prevenire l’utilizzo irregolare della rete internet da parte di qualsiasi soggetto e delle connessioni di telefonia mobile e fissa“.

Vengono aggiunti anche dei particolari legati ai candidati che hanno disabilità visiva e a quelli che svolgono la sessione dall’ospedale o dal carcere. Il Ministero specifica che eventuali esigenze porteranno al plico cartaceo.

Fin da oggi saranno pubblicati i nomi dei commissari esterni per lo svolgere degli esami, proverranno da altre scuole per valutare imparzialmente prove scritte e orali degli studenti affiancando i docenti interni. Le commissioni d’esame saranno composte da un presidente esterno, tre commissari interni e tre esterni. Questo garantirà il regolare svolgimento dell’esame con imparzialità nei confronti dei ragazzi anche seguiti da più tempo dai vari professionisti.

Vedremo come si svolgerà questa prova fondamentale per la crescita dei nostri ragazzi.