Il nuovo Codice della Strada, voluto dal Ministro, è sulla soglia di una trasformazione significativa. Arriva la stretta.
Dopo aver superato il processo legislativo alla Camera e il definitivo ok del Senato, questa nuova normativa sta per diventare legge. Gli automobilisti dovranno prepararsi a numerose novità, che variano dalla gestione della patente al rafforzamento delle sanzioni. Focalizzandosi sull’uso dei cellulari, sul tasso alcolemico, sulla sicurezza dei ciclisti e dei monopattini elettrici, questo Codice si preannuncia come un passo avanti per la sicurezza stradale in Italia.
Il nuovo Codice della Strada getta le basi per un approccio molto più severo per chi si mette al volante sotto l’influenza dell’alcol o di droghe. Le conseguenze per gli automobilisti che verranno sorpresi con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l possono essere piuttosto gravi. Infatti, scatta la sospensione della patente da un periodo che va dai 3 ai 6 mesi con sanzioni che variano da 573 a 2.170 euro. Via via che il tasso alcolemico aumenta, anche le sanzioni e i provvedimenti diventano più severi.
Ad esempio, se chi guida ha un tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l, le sanzioni aumentano, comprendendo anche la possibilità di arresto per un massimo di 6 mesi e ammende che possono oscillare tra 800 e 3.200 euro. Se invece il tasso supera 1,5 g/l, il conducente rischia un arresto da 6 mesi a un anno e una multa che può addirittura arrivare a 6.000 euro, oltre alla sospensione della patente da uno a due anni. Inoltre, in ogni caso di guida in stato di ebbrezza, si perderanno 10 punti dalla patente. Nova misura è l’obbligo di installazione di un “alcolock”, un dispositivo che impedisce l’accensione del motore in caso di presenza di alcol nel sangue.
Regole severe per i giovani e per chi guida senza patente
Uno degli aspetti più significativi del nuovo codice riguarda i giovani conducenti, in particolare quelli sotto i 21 anni. Se un giovane è trovato alla guida sotto influsso di alcol o droghe, gli viene negato il diritto di ottenere una nueva patente fino ai 24 anni. Nel caso in cui un minorenne venga sorpreso alla guida senza patente, la sospensione può arrivare fino a tre anni. Chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti non deve più dimostrare di essere in uno stato di “alterazione psico-fisica”, ma deve risultare positivo ai test che verranno effettuati: la patente sarà quindi revocata per un periodo di tre anni.
Questa normativa ha l’obiettivo di scoraggiare comportamenti irresponsabili tra i giovani, rendendo chiaro che le conseguenze possono essere gravi e durature. In un contesto nazionale dove le statistiche sugli incidenti stradali legati all’alcol e alle droghe sono allarmanti, nuove misure sono essenziali per tutelare la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Abbandono di animali: una nuova responsabilità per i conducenti
Una delle nuove normative che potrebbe sorprendere molti riguarda l’abbandono di animali. In caso di abbandono di animali, anche domestici, lungo le strade, la sanzione prevede la sospensione della patente da sei mesi a un anno. Questo provvedimento è un chiaro segnale dell’importanza del rispetto per gli animali e della responsabilità di una guida sicura. Se un animale abbandonato provoca un incidente che causa danni a persone o cose, ci saranno conseguenze legali per il conducente. Ridurre i comportamenti irresponsabili legati all’abbandono degli animali è parte di una più ampia strategia di sicurezza stradale.
Eccesso di velocità: sanzioni e sospensioni più severe
Il nuovo Codice della Strada non tralascia nemmeno il problema dell’eccesso di velocità. Superare i limiti di velocità tra 10 e 40 km/h può comportare sanzioni pecuniarie da 173 a 694 euro. Tuttavia, se questa violazione avviene nel centro abitato per almeno due volte nell’arco di un anno, la multa può aumentare tra 220 e 880 euro, con una sospensione della patente che varrà da 15 a 30 giorni. Scelte come queste hanno il fine di rendere le strade più sicure per tutti.
Una novità interessante è l’introduzione della sospensione “breve” della patente, applicabile a chi ha meno di 20 punti e viene intercettato subito dopo l’infrazione. Se possiedi tra 10 e 19 punti, la sospensione durerà 7 giorni, mentre chi ne ha meno di 10 subirà un provvedimento di 15 giorni. In caso di incidente, la sospensione è raddoppiata, indipendentemente dalla gravità.
Rischi e nuove regole per biciclette e monopattini elettrici
Non si può parlare del nuovo Codice della Strada senza menzionare le novità riguardanti biciclette e monopattini elettrici. Le norme sono state riviste per aumentare la sicurezza di tutti, specialmente in contesti urbani. Tra le regole più rilevanti c’è il divieto di portare i monopattini elettrici al di fuori dei centri abitati: adesso potranno circolare solo su strade urbane con una velocità max di 50 km/h, ma non nelle piste ciclabili o nelle aree pedonali. Questo cambiamento è stato introdotto per ridurre il numero di incidenti, anche se potrebbe portare a nuove sfide in termini di gestione del traffico.
La sicurezza per i conducenti di monopattini elettrici è aumentata con l’imposizione dell’obbligo di indossare il casco, ora esteso a tutti, anche per i maggiorenni. Merita attenzione anche la regola che vietata il trasporto di passeggeri sui monopattini, e l’ulteriore requisito di equipaggiare i mezzi con una targa per favorire un’identificazione più semplice.
Per quanto concerne le biciclette, arriva il vincolo per gli automobilisti di mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo quando sorpassano un ciclista. Gli automobilisti dovranno anche prestare attenzione alle bici elettriche: la normativa stabilisce che la potenza massima del motore deve restare entro i 250 Watt e la velocità non deve superare i 30 km/h.
Tempistiche di attuazione per il nuovo Codice della strada
Dopo aver ricevuto il via libera in entrambi i rami del Parlamento, il nuovo Codice della Strada è ripsetto a entrare in vigore, ma quando? Il Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha lasciato intendere che la legge potrebbe diventare esecutiva entro Natale, pertanto, dal 2025, ci saranno importanti cambiamenti per gli automobilisti e i ciclisti in tutta Italia. Con queste nuove norme, il governo punta a creare una maggiore consapevolezza sulla sicurezza stradale, rendendo chiaro che è fondamentale rispettare le regole per garantire l’incolumità di tutti.