Le compagni aere non ti diranno mai i trucchi per risparmiare sui biglietti, leggi l’articolo per diventare un vero esperto.
Fino a 400 euro per tornare in Sicilia a Natale? È una possibilità concreta per i fuorisede dell’Isola, sebbene con qualche condizionamento. A meno che non ci si decida di affrontare un viaggio con scali piuttosto lunghi, che possono superare le dieci ore in paesi come la Spagna, l’Ungheria, la Polonia, l’Albania o addirittura la Bulgaria, dove si può risparmiare notevolmente, scendendo a una settantina di euro. Ma attenzione: al prezzo del volo di andata va aggiunto quello del ritorno, che di solito è quasi dello stesso valore.
In questo modo, la spesa totale può arrivare a toccare anche i 700 euro! Un vero paradosso, considerando il desiderio di molti di tornare a casa per le feste. A meno di un mese dalle celebrazioni, la situazione per coloro che viaggiano da Milano o Roma a Palermo e Catania diventa sempre più complessa, con le tariffe aeree in crescita. Un recente tentativo di PalermoToday di simulare un acquisto dei biglietti ha rivelato quanto queste cifre possano essere elevate, lasciando molti studenti e lavoratori sorpresi dalla quantità di denaro necessaria per un volo diretto verso casa.
Scali come alternativa per risparmiare
Il periodo natalizio porta gioia e serenità, ma per chi vive lontano da casa, come i fuorisede dall’Isola, si traduce spesso in un dilemma economico. Prendiamo ad esempio il viaggio da Milano a Palermo previsto per il 20 dicembre: chi si trova a programmare questa rotta dovrà affrontare una spesa minima di 141 euro per il volo di sola andata con Ryanair, partendo da Malpensa alle 5:45. Se si opta per EasyJet, sempre da Malpensa, il prezzo sale a 208 euro con partenza alle 7 del mattino.
Chiaramente, ci sono compagnie aeree come Aeroitalia e Ita Airways che operano in questo percorso, ma i prezzi si avvicinano ai 200 euro, rendendo l’opzione un po’ proibitiva. È interessante notare come man mano che ci si avvicina al giorno di Natale, le tariffe non fanno altro che aumentare, rendendo la situazione ancora più complicata per chi desidera tornare a casa. La frustrazione, dunque, è palpabile e chi avrebbe voluto pianificare un viaggio senza stress, si trova a fronteggiare costi esorbitanti, con il rischio di dover rivedere i propri piani.
Tuttavia, la buona notizia è che esiste un’alternativa a queste tariffe astronomiche, e si trova nel fare uno scalo. Optare per voli con transiti in diverse città europee può rivelarsi molto vantaggioso: non solo si possono risparmiare centinaia di euro, ma si riscopre anche il piacere di un viaggio non diretto, seppur possa sembrare un po’ più laborioso.
Il segreto che nessuno vuole dirti
Per esempio, chi ha un po’ più di tempo a disposizione potrebbe considerare di volare via Madrid o anche via Budapest, dove i voli costano significativamente meno, permettendo comunque di ritornare in Sicilia senza spendere una fortuna. Certo, questo comporta una certa flessibilità nei tempi di viaggio e la disponibilità a gestire eventuali lunghe attese negli aeroporti.
Ma per molti, la possibilità di ritornare a casa senza rimanere in rosso è un’opzione decisamente allettante. Una pianificazione oculata e qualche trucco possono trasformare un viaggio potenzialmente costoso in un’opportunità di risparmio. La voglia di tornare per le feste, quindi, può realizzarsi anche attraverso percorsi un po’ più elaborati ma decisamente più convenienti.
Il Natale si avvicina e i fuorisede possono, con un po’ di pazienza e strategia, trovare soluzioni per riabbracciare i propri cari senza svuotare completamente il portafoglio.