Superman si rende protagonista di uno scandalo che potrebbe sconvolgere Hollywood. Un attore ha specificato di aver perso il ruolo perché omosessuale.
Sono parole molto importanti, con anche al centro un altro attore che avrebbe fatto da spia visto che all’epoca l’artista non aveva fatto ancora coming out.
L’attore in questione è Matt Bomer che di recente ha raggiunto grandissimo successo con la serie Fellow Travelers dopo che anche in precedenza aveva raccolto grandi riconoscimenti con i suoi ruoli in White Collar, ma anche in Magic Mike e The Normal Heat, diventando particolarmente noto negli Stati Uniti d’America più che nel nostro paese.
Pare che avesse addirittura firmato un accordo con la produzione per interpretare Clark Kent, anche perché fisicamente è davvero molto vicino al personaggio e sarebbe stato perfetto. Secondo le sue parole però avrebbe perso questa grande occasione proprio a causa della sua omosessualità, scoperta sul set prima dell’inizio delle riprese per le parole di qualcuno che aveva intenzione di farlo fuori.
Andiamo a vedere più da vicino cosa è accaduto con le parole del diretto interessato.
Matt Bomer è stato ospite del podcast The Hollywood Reporter Awards Chatter dove ha raccontato che era stato scelto come protagonista per il film Superman: Flyby che era un progetto da sviluppare tra il quarto film con Christopher Reeve e il film del 2006 Superman Returns. Alla regia ci sarebbe dovuto essere Brett Ratner.
L’attore ha specificato: “Ho fatto il provino che poi si è trasformato in un mese di audizioni. Continuavo a provare, riprovare e provare ancora. Sembrava fossi la prima scelta per il regista, era una delle prime versioni del Superman di J.J.Abrams, ma non ha poi mai visto effettivamente la luce”.
Poi ha aggiunto: “Questo è quello che ho capito io, cioè che l’omosessualità abbia giocato un ruolo nella decisione. C’è stato un tempo in questa industria in cui qualcosa del genere poteva davvero essere utilizzato contro di te”. Si chiede ancora oggi chi fosse stato a fare questa rivelazione visto che lui il coming out non lo aveva ancora fatto.
Su E! però leggiamo uno scenario differente: “Matt era il Superman di Brett Ratner. Non lo avrebbe mai scartato perché gay, lo sapeva e sono dei buoni amici. Se non è stato Supermen non è stato per la sua sessualità, ma perché il regista è cambiato”.
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