The Legend of Tarzan va in onda in prima serata su Canale 20, ma non è l’unico film live action tratto dai classici Walt Disney. Andiamo a scoprirli tutti.
Storie fantastiche che si è deciso di trasporre sul grande schermo anche con personaggi umani oltre che con i cartoni animati. I risultati sono state di sovente molto interessanti.
Il primo lavoro in assoluto risale al 1994 ed è per la regia di Stephen Sommers, Mowgli Il libro della giungla che riscosse un ottimo successo. Nel 1997 raggiunse un ottimo risultato il film tratto da La carica dei 101 che portava come sottotitolo Questa volta la magia è vera. Alla regia troviamo Stephen Herek con protagonista straordinaria nei panni di Crudelia De Mon, una suprema Glenn Close.
Dopo altri due film su questi due racconti arriva una svolta che porta a un cambiamento radicale sotto vari punti di vista che regalano nuova linfa al cinema e riescono a raggiungere dei risultati di pubblico davvero incredibili. Questo perché si calano in questo contesto anche registi di prim’ordine dando un indirizzo a numerosi cambi di passo davvero molto interessanti.
Live Action Walt Disney, il punto di svolta
Il punto di svolta per la nuova versione Live Action dei film Walt Disney arriva nel 2010 quando Tim Burton dirige Alice in Wonderland ottenendo un grandissimo successo. Se L’apprendista stregone, da Fantasia, è un successo a metà, piace tantissimo al pubblico Maleficent che guarda a La bella addormentata nel bosco da un altro punto di vista e da il via a una saga.
Nel 2015 scende in campo il re del musical Kenneth Branagh che dirige Cenerentola, l’anno dopo tocca a Jon Favreau per Il libro della giungla. Dovendo affrontare il confronto con Tim Burton invece fallisce l’esperimento di James Bobin, Alice attraverso lo specchio. Meglio va La bella e la bestia di Bill Condon così come il film su Winnie the Pooh di Marc Forster dal titolo Ritorno al Bosco dei 100 Acri.
Ci riprova e ci riesce di nuovo Tim Burton nel 2019 con Dumbo, ottimo successo di critica e pubblico. Guy Ritchie ottiene buone risposte col suo Aladdin con uno straordinario Will Smith nei panni di Genio. Torna poi Jon Favreau realizzando Il Re Leone mentre Charlie Bean lancia Lilli e il vagabondo. L’ultimo è il criticatissimo La sirenetta di Rob Marshall con Ariel interpretata da una ragazza di colore.
Oggi la scadenza di alcuni diritti ha portato alla realizzazione anche di film criticabili utilizzando questi personaggio come un horror nientemeno che su Winnie the Pooh.
