Celine Dion e il documentario Celine Dion e il documentario

Io sono Celine Dion, arriva su Prime il documentario sulla cantante

Io sono Celine Dion è in arrivo su Prime Video, il documentario sulla cantante sarà messo a disposizione sulla piattaforma streaming dal 25 giugno.

C’è grande attesa per il racconto sulla cantante canadese che racconterà la sua malattia e la voglia di continuare a vivere.

Nata a Charlemagne il 30 marzo del 1968 la cantante è conosciuta anche come Queen of Power Ballads ed è considerata una delle artisti più famose della storia, raggiungendo il clamoroso record di 200 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Il debutto arriva negli anni ottanta quando riceve i primi riconoscimenti come la vittoria al Festival Mondiale della canzone popolare nel 1982 e nel 1988 quando trionfa all’Eurovision Song Contest rappresentando la Svizzera.

In carriera ha pubblicato ben 51 album di cui 27 studio, 7 live e 17 raccolte per le etichette Columbia Records ed Epic Records e riuscendo a strappare applausi in ogni contesto dove si è resa protagonista. Nel suo percorso è riuscita a vincere anche ben 5 volte i Grammy Awards, dimostrandosi personaggio molto versatile e brava a imporsi sotto diversi punti di vista. Una leggenda iniziata quando aveva appena 12 anni e scrisse la sua prima canzone “Ce n’etait qu’un reve” (Non è stato altro che un sogno). Ora però andiamo a parlare più da vicino al documentario in questione.

Il documentario su Celine Dion

Il documentario “Io sono: Celine Dion” ci offre uno spaccato della lotta della cantante con la malattia che le ha cambiato la vita. Definita come una lettera d’amore al suo pubblico per mettere in luce ciò che ha guidato la sua vita portandola a sviluppare dei sentimenti di straordinaria efficacia e presenza.

Celine Dion e la sua malattia
La storia della malattia di Celine Dion (ANSA) NuovoTeatroAriberto.it

La malattia che affligge l’artista porta il nome di Sindrome della persona rigida e si tratta di una condizione neurologica che è caratterizzata da una forte rigidità muscolare condita da spasmi oltre a maggiore sensibilità a suoni e luci e un disagio emotivo costante. L’artista ha visto la terribile diagnosi nel 2022 e si è presa una pausa per capire a cosa si trovava di fronte.

Purtroppo non esiste una cura ufficiale per questo tipo di patologia e non sappiamo se la cantante tornerà ancora una volta a esibirsi ufficialmente. Quello di cui siamo a conoscenza è sicuramente il fatto che la sua musica ha cambiato la storia della musica internazionale e non potrà davvero mai essere dimenticata per nessun motivo.